La 32 (ossia 3 cilindri/2 litri) spiegata:
 
Perché rovesciare il motore?
 
Nel mondo delle auto e delle moto sono spesso definite col termine "rivoluzione" anche modifiche insignificanti che non aggiungono granchè allo stato dell’arte. Mentre, in realtà, da molti anni a questa parte abbiamo potuto vedere ben poche vere "rivoluzioni".
 
La 32 è invece stata progettata in modo da dimostrare un concetto che è davvero nuovo: realizzare una moto veloce, bella, piccola, leggera, maneggevole, affilata fra le curve e contemporaneamente dotata di un motore di grossa cilindrata con una coppia enorme. Ciò è stato possibile solo rovesciando il motore.
 
Non è questa è una vera rivoluzione?
 
La maggior parte dei motociclisti è ancora convinta che in una moto il baricentro debba essere più basso possibile per avere le migliori capacità dinamiche, ossia il migliore comportamento su strada. Questo vale certamente per le auto, mentre per le moto è diverso. In una moto il baricentro non deve essere né basso né alto, deve essere “giusto”.
 
A ciò si aggiunga che le masse, soprattutto quelle rotanti del motore, devono essere centralizzate entro un cerchio ideale in cui è compreso ovviamente anche il pilota: più il cerchio è piccolo, più le masse sono centralizzate, migliore sarà il comportamento della moto.
 
Naturalmente, per raggiungere tutti questi obiettivi, Nembo Motociclette ha dovuto progettare e costruire da zero il proprio motore: un tricilindrico aspirato in linea, fronte marcia, invertito. Non basato su motori già esistenti e quindi totalmente nuovo, anche perchè questo motore deve funzionare capovolto. Davvero una grande sfida per una micro azienda come la Nembo Motociclette.
 
Solo con questa inedita architettura è possibile l'utilizzo di motori di grossa cilindrata (oltre 1800cc), al fine di avere a disposizione potenza e coppia a volontà in tutto relax, pur mantenendo dimensioni, peso e comportamento di una 600 o di una 1000 cc sportiva attuale a un regime massimo di giri che è circa la metà di quello di una 1000cc. Anche se è il primo motore rovesciato al Mondo in grado di raggiungere e superare gli 8000 giri.
 
Inoltre, il motore Nembo "Super 32 Rovescio" è il primo motore invertito nella storia progettato per lavorare come telaio, dove il basamento è l'unico collegamento tra il cannotto di sterzo e il forcellone e dove teste e cilindri non sono coinvolti nel lavoro strutturale.
 
A differenza di un 1000 sportivo, un motore da 2 litri è in grado di erogare potenza e coppia in modo dolce e già a basso numero di giri. Installato su una moto così leggera, permette di dosare molto bene il potenziale a disposizione e di non essere obbligati a raggiungere i 15.000 giri per andare forte. Anche se, volendo, il 32 è perfettamente in grado di essere “feroce”: basta dare gas e si ottiene una spinta esaltante e continua.
 
Questo è forse uno degli aspetti più belli di questa moto.
 
La 32 non è concepita per essere una moto carenata da pista, è piuttosto una sportivissima nuda, una roadster realizzata per l’intimo divertimento e l’estremo piacere di chi avrà la fortuna di guidarla su strada o, volendo, anche su pista. Non è concepita per i lunghi viaggi o per gli spostamenti casa-lavoro: sarebbe uno spreco, il suo habitat naturale è fra le curve e i rettilinei di strade solitarie e magnifiche.
 
Oltre ad essere molto divertente, è più confortevole di una superbike tradizionale poiché il calore generato dal gruppo termico posto in basso, non interessa le gambe del pilota.
 
Anche se così tecnicamente e tecnologicamente avanzata, innovativa e contemporanea, le sue forme sono disegnate appositamente per essere senza tempo e indifferenti a qualsiasi moda. Anche fra venti o cinquanta anni una Nembo 32 sarà bella come oggi.
 
Nell’ Ottobre 2010 il motore super 32 rovescio fu assemblato per la prima volta. Alla fine del 2010 fu eseguito il primo assemblaggio di controllo a secco con i veri componenti della moto.
 
Nel luglio 2011 il primo prototipo ha girato sulla pista di Franciacorta per la prima sessione di test. Nell'ottobre 2011 ha eseguito la sua seconda sessione di test sulla pista di Adria.
 
Nel maggio 2012, la 32 è stata selezionata dal BMW Group / BMW Classic per partecipare al prestigioso“Concorso d'Eleganza di Villa d'Este” 2012 a Cernobbio sul lago di Como.
 
Nel 2013 sono stati completati i test sul secondo prototipo che, nel luglio del 2013, è stato testato in esclusiva dalla rivista Motociclismo. Tutti i test fin qui svolti, hanno dimostrato la validità del concetto originale: ottima maneggevolezza in curva, grande equilibrio, eccellente comportamento dinamico generale, stabilità, grande motore, grande divertimento.
 
Lasciate quindi che la piccola Nembo Motociclette sia orgogliosa di costruire, unica al mondo, così pochi ed elaborati motori rovesciati e quindi così costosi e difficili da progettare, sviluppare e costruire, più che per passione, per vero amore.
 
Le prime due moto prototipo, la 001 e la 002, sono le uniche 32 che montano il motore da 1814cc. A partire dalla 003 i motori saranno tutti da 2000cc.
 
Poichè Nembo Motociclette è una fabbrica molto piccola e determinata a rimanere "piccola", la produzione delle 32 è intesa, ora e in futuro, in pochissimi ed esclusivissimi esemplari all’anno costruiti su ordinazione.
 
Le moto sono costruite in Italia una per una a mano, da eccellente personale italiano, con un livello tecnologico simile a quello dei prototipi da corsa e per questo, sono, inevitabilmente, molto costose.
 
Scheda informativa della 32:
 
Nembo Motociclette è una nuova piccola azienda motociclistica italiana con base a Roma e guidata da Daniele Sabatini, unico proprietario e unico designer della moto.
 
La produzione consiste in motociclette sportive, da strada e da pista, di altissima gamma, equipaggiate con motori progettati e costruiti internamente.
 
Anche i telai, i forcelloni, i serbatoi e le carrozzerie e la maggior parte degli altri componenti sono progettati e costruiti a mano da Nembo con l'ausilio di macchinari di precisione a controllo numerico.
 
Solo ruote, sospensione anteriore, freni ed elettronica provengono da fornitori terzi di rilevanza mondiale.
 
La 32 è progettata per montare motori da 2 litri, per pesare, a secco, solo 170 kg, per avere un interasse ruote di soli 1450 millimetri, pur essendo dotata di un forcellone, lungo, da perno a perno, 680 millimetri, ossia quasi la metà della moto. Un record.
 
I motori in linea invertiti non sono una novità nella storia dei motori. Anzi ne costituiscono un elemento molto importante. De Havilland, Daimler-Benz e Junkers, per esempio, ne costruirono centinaia di migliaia, negli anni trenta e quaranta, come motori aeronautici. In particolare, i motori invertiti in linea equipaggiarono la gran parte degli aerei da combattimento tedeschi impiegati nella seconda guerra mondiale. Anche i motori radiali per aereo hanno la metà dei gruppi termici invertiti e sono stati anch’essi prodotti in massa durante la seconda guerra mondiale, servendo fino agli anni sessanta nelle aviazioni militari e civili di tutto il mondo.
 
Né si può dire che questi motori siano una novità nella storia del motociclismo, dal momento che nel 1939, una moto francese, la MGC di 600cc, era dotata di un motore 4 cilindri in linea invertito, anche se trasversale. Essa aveva però una architettura totalmente diversa dalla 32: infatti il motore non faceva da telaio ed aveva una disposizione dei cilindri in linea con l’asse longitudinale della moto. Fu costruita e testata ma il progetto ebbe fine quando la Francia fu invasa.
 
Il motore "Super 32 Rovescio" è anche un motore estremamente piccolo per essere un tricilindrico da 2 litri di cilindrata, in linea, frontemarcia. E’ persino più compatto e corto di alcuni attuali 1000cc a tre/quattro cilindri. Anche per questo motivo, la moto può essere equipaggiata con il lunghissimo forcellone in fibra di carbonio che, con 680 millimetri di lunghezza da perno a perno, permette stabilità e trazione superiori, già a monte dell’elettronica.
 
La cilindrata scelta per il motore “super 32 rovescio” è di due litri, perché a differenza di un 1000 sportivo attuale, un motore da 2 litri è in grado di erogare maggiori potenza e coppia in modo più dolce e già a basso numero di giri, rendendo la guida della 32 rilassante e "amichevole" anche per i non esperti. Tuttavia, essendo molto potente, installato su una moto così leggera e agile, permette prestazioni e sensazioni straordinarie e mai ottenute prima con le motociclette sportive tradizionali, 600 o 1000 che siano.
 
Specifiche della 32 di produzione / 2014:
Specifiche del motore  “Super 32 Rovescio" 2000cc / 2014:
The 32 (meaning 3-cylinder, 2 liters) explained:
 
Why invert the engine?
 
In the car and motorcycle world, the term “revolution” is often used, even for a banal/minor change in a model that does not add anything special to the state of the art. However, over many years we  witnessed few real revolutions.
 
The 32 has been designed to demonstrate a really new concept: making a bike fast, beautiful, small, lightweight, sharp in the bends and at the same time, powered by a big displacement engine with a huge torque and power. This possible only by inverting the engine.
 
Is it a true revolution?
 
Most bikers are still persuaded that, in a motorcycle, to get the best dynamic performance, or the best behavior on the road, the centre of gravity has to be as low as possible. That’s certainly fundamental in a car, while for bikes it’s different. In a motorcycle the centre of gravity has to be neither low nor high, it has to be “right”.
 
Moreover, the mass, above all the main rotary engine mass, has to be centralized within an ideal circle comprising, of course, the rider too. The smaller that circle is, the better the motorcycle behavior will be. Naturally, to reach all these goals – above all, extreme mass-centralization – Nembo Motociclette had to design and built its own engine from scratch: an inverted three-cylinder, transverse in-line, naturally aspirated (because a supercharger is not so “elegant”).
 
An engine not based on existing engines and so totally new, which has to work upside-down. Really a big challenge for so small a firm. Only by means of this fresh architecture can a big displacement engine (more than 1800cc/ 110 Cubic Inch) be used. It gives huge torque and power in a relaxing way, still maintaining the dimensions, weight and behavior of a 600/1000cc sportsbike at the half the RPM. And, we have to say, this is the first inverted engine in the world to meet and exceed 8000 RPM: the previous inverted (aircraft) engines could reach just 4500 rpm.
 
Note that the Nembo “Super 32 Rovescio” engine is also the first inverted engine designed to work as a chassis, where the transverse crankcase block is the only link between the steering hub and the swinging-arm, and where heads and cylinders are not involved in the structural work.
 
As we know, unlike a sports 1000cc engine, a two-liter engine is able to deliver power and torque in sweeter way, from low revs.
 Having it in such a lightweight bike, you are not forced to reach 15,000 RPM to go fast, and you have a wider choice in exploiting the engine’s potential. But the 32 is perfectly able to be “ferocious” if you like: just twist the throttle and you get an exhilarating, mighty thrust.
 
Maybe that’s one of the best aspects of the bike.
 
The 32 is not conceived to be a faired track-oriented bike, it’s rather a road naked bike, a sport-roadster made for the enjoyment of the lucky ones who will ride it. So, it’s not even conceived for long journeys or commuting: that would be a waste. Its natural habitat is among the bends and straights of secluded and magnificent roads. But along with the fun of riding it, the 32 is more comfortable than a traditional superbike, as the heat generated by heads and cylinders is located at the bottom of the engine, so not between the rider's legs to roast them.
 
The 32 Facts:
 
Nembo Motociclette is a new, small Italian motorcycle company based in Rome, Italy. It’s led by Daniele Sabatini, sole owner and designer. The first project of Nembo Motociclette started in mid-2009 to create a totally new "naked" sportsbike from a clean sheet. The result was the type "32", the first and only motorcycle in the world to mount an engine inverted (or upside down) with the block eplacing the frame and where heads and cylinders don’t have a structural function. Inverted inline engines are not new in the history of engines. Indeed, they are a very important element in it. De Havilland, Daimler-Benz and Junkers, for example, built hundreds of thousands of them, in the thirties and forties, such as aircraft engines. In particular, inverted in-line engines powered most of the German fighter aircraft used in World War II. Even radial aircraft engines have half the cylinders inverted and these were also mass produced during World War II, serving until the sixties in the military and civilian air forces around the world. Nor we can say that these engines are new in the history of the motorcycle, as in 1939, a french motorcycle, the 600cc MGC was equipped with an inverted in-line engine.
 
However, it had a totally different architecture compared to the 32: in fact, the French engine did not work as a frame and its 4 cylinders were lined-up along the longitudinal axis of the bike.
 
It was built and tested, but the project ended because of the war. The production of Nembo Motociclette consists of top-end sport-motorcycles, for road and track, equipped with in-house designed and manufactured engines. Even the frames, the swing-arms, the tanks, the bodywork and the other components are designed and constructed in-house, handcrafted and made with CAD/CAM precision machinery. Only wheels, front suspension, brakes and electronics are from third-party suppliers, of global significance.
 
 The "Super 32 Rovescio" engine is very small to be a 2-liters three-cylinder. It’s even more compact and short than most of the current 1000cc three/four-cylinder traditional engines. Also, this is the reason why the bike can be equipped with a very long carbon fiber 680mm axle-to-axle swingarm, that allows excellent stability and great traction. Another record. The displacement chosen for the "Super 32 Rovescio" engine is two litres, because unlike a 1000cc current engine, a 2-litre engine is obviously capable of delivering more power and torque in a more gentle way at low revs too, making riding the 32 fun, relaxing and "friendly" even for the
less-expert riders. However, it’s very powerful and installed in such a lightweight and agile bike, allows terrific performance and an extraordinary experience. In October 2010 the upside-down engine
was assembled for the first time. At the end of 2010 came the first check dry assembly with the real components of the bike. In July 2011 the first prototype was on the Franciacorta track in a first dynamic test session. In October 2011, it performed its second test session on the Adria track for a medium-revs engine tune-up.
 
In May 2012, the 32 was selected by the BMW Group/BMW Classic to be shown at the famous and prestigious “Concorso d'Eleganza di Villa d'Este” 2012 at Cernobbio on Lake Como.
In July 2013 all the tests on the prototypes had been completed and the second prototype had been tested by the main Italian motorcycle magazine “Motociclismo”. Tests have shown the validity of the original concept based on the inverted engine: great handling in the bends, great balance, great stability, excellent dynamic behavior, great fun. The first two prototypes, the 001 and the 002, are the only 32’s with the 1814cc engine. Since the #003 bike, the first production model for sale, all the engines will be 2000 cc. The bikes are built and accurately assembled by hand in Italy by excellent Italian staff. And they are built only to order.
 
 
2014 production bike specifications:
2014 production engine specifications:
Nembo Motociclette - copyright 2011/2020