Dopo la nembo 32 Tipo 1 e la Nembo 32 Tipo 2 "iperleggera", ecco la Tipo 3 “provocator”:

A prima vista la Tipo 3 può sembrare molto simile alla prima Nembo 32 (Tipo 1) e ha alcuni dettagli in comune con l'Iperleggera (Tipo 2), ma solo il motore e il forcellone sono gli stessi, il resto è nuovo e progettato parametricamente. Non è solo un rendering 3D, ma una moto pronta per essere costruita in ogni sua parte.

La Tipo 3, nonostante il grosso motore Nembo da 2000cc, mantiene linee pulite, quasi da levriero. E' un risultato fortemente voluto, perché sono sempre convinto che siano i "vuoti" a determinare la qualità del design e che la nitidezza delle forme che li circondano, completino il fascino che, secondo me, deve avere una bella motocicletta.


Il guscio/carrozzeria in carbonio, oltre ad avere forme modificate, ha una "bocca" per l'aria più ampia delle precedenti, perchè alimenta sia i due radiatori olio alloggiati in maniera da essere invisibili, sia la presa d'aria dell'airbox. Quest'ultima è visibile attraverso un elemento trasparente in policarbonato che si integra, seguendone la forma, alla carrozzeria. Su di esso è proiettato il dashboard virtuale.

Nella presa d'aria sono alloggiati i due fari led principali, che proiettano il fascio di luce oltre il manubrio. In quella posizione sono anche raffreddati efficacemente. Il serbatoio della benzina (14 Lt) e il serbatoio dell'olio (5 Lt) sono integrati nella scocca metallica dell'elemento reggisella, anch'essi in maniera invisibile.

Anche l'impianto di scarico è nuovo e il suo volume risente della necessità di soddisfare le future norme Euro, tuttavia penso di averlo reso ugualmente "interessante" con le sue tre bocche laterali a ricordare la presenza dei tre grossi cilindri.

Non c'è un faro anteriore "classico", per non impedire al flusso d'aria di raggiungere radiatori e airbox attraverso la "bocca". Al posto del faro c'è infatti una "targa porta numero" old style, forata per il passaggio dell'aria e per alloggiare le 3 luci di posizione led: 3, quanti sono i cilindri.

La targa porta numero anteriore è forata come le maschere facciali dei gladiatori della specialità "provocator", ossia, quelli che provocavano l'avversario a iniziare il combattimento.

E infatti anche la Tipo 3 è una provocazione...

Poiché funziona bene, il concetto di motore rovesciato portante che funge da piattaforma a cui fissare avantreno e retrotreno, è lo stesso dei modelli precedenti. E' uno schema che permette una centralizzazione delle masse sospese estrema e impossibile con gli schemi tradizionali, a tutto vantaggio della dinamica della moto. Inoltre permette di avere un forcellone (in carbonio) da 680/700 mm senza aumentare l'interasse ruote oltre i 1450 mm (non è un record?).

Il risultato, di quest'ultimo lavoro di affinamento, è una moto leggera (160 Kg a secco) e agile, pensata per il divertimento puro anche con un "filo di gas", grazie alle grandi coppia e potenza "donate" dal generoso tricilindrico di 2000cc.

Non esiste attualmente una moto da 1800/2000 cc altrettanto leggera.

Grazie dell'attenzione,

Daniele Sabatini
Nembo Motociclette

After the Nembo 32 Tipo 1 and the Nembo 32 Tipo 2 "iperleggera", here is the Tipo 3 "provocator":

At a first glance, the “Tipo 3” may look very similar to the first Nembo 32 (Tipo 1) keeping some details in common with the Iperleggera (Tipo 2), but only the engine and the swingarm are the same, the rest is all new and parametrically designed. So, it's not just a “digital vapour”, but it's a bike ready to be built, since it's based on a real-life working motorcycle.

The Type 3, despite its large 2000cc Nembo engine, maintains neat, greyhound-like shapes. It's a strongly desired result, because I'm always convinced that the "voids" determine the quality of design along with the quality of the shapes surrounding them, completing the charm that a beautiful motorcycle must have, in my opinion.

The carbon fibre shell/body, in addition to having modified shapes, has the "mouth" for the air, wider than the previous ones, because it feeds both the two oil radiators, housed to be invisible, and the air intake of the airbox. The latter is visible through a see-through polycarbonate element integrated, following its shape, in the bodywork. The virtual dashboard is projected on it.

In the air intake are housed the two main LED headlights, which project the light beam over the handlebar. In that position they are also effectively cooled. The fuel tank (14 Lt) and the oil tank (5 Lt) are integrated in the metal body of the seat component, also hidden.

Even the exhaust system is new and its volume reflects the need to meet future Euro requirements, but I think I designed it "interesting" enough, at the same, with its three side mouths to witness the presence of the three large cylinders.

There is no "classic" headlight to stop the airflow from reaching radiators and airboxes through the big "mouth". Instead of headlight, there is an old style "racing number plate", drilled for letting the airflow and for housing the three led position lights: three, as the cylinders.

The front number plate is drilled to remind the facial masks of gladiators of the "provocator" speciality, those that caused the opponent to start the fight.

And in fact the “Tipo 3” is a provocation ...

Since it works fine, the concept of a structural upside-down/inverted engine working as a platform where the front-end and rear-end are bolted, is the same as in previous models. A scheme that allows an extreme centralization of the sprung masses, quite impossible by a traditional engine architecture, to improve the motorcycle dynamics. Moreover it allows a 680/700 mm swingarm (carbon) without increasing the wheel base over 1450 mm (isn't it a record?).

The result, of this latest refinement work, is a lightweight (160 Kg dry) and nimble bike, designed for pure fun even with a "little opening of throttle", thanks to the huge amount of torque and power "given" by the generous 2000cc triple engine.

Currently, no equally lightweight, 1800/2000 cc motorcycle exists.

Thanks for your attention,

Se ti è piaciuta la Nembo 32, ora prova ad immaginare una Nembo con due ruote in più ...L'ho disegnata piccola, leggerissima, veloce. Ha linee senza tempo, niente fronzoli elettronici e il motore Nembo 3 cilindri 2 litri con due turbocompressori.